Calciomania - Pronostici, sistemi, metodi, statistiche e guide alle scommesse

Posts written by _Sergio_

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    CITAZIONE
    Argentina 1

    20:00

    Lanus - Barracas Central

    1

    @2,12

    Betfair

    2-0

    png



    Edited by _Sergio_ - 30/7/2023, 22:02
  2. .
    CITAZIONE
    Repubblica ceca 2

    Zizkov - Pribram

    1

    @2,20

    2-3

    png

    Edited by _Sergio_ - 30/7/2023, 22:00
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    Da quando ho cominciato a diversificare il capitale per le mie scommesse (link all'articolo sul Money management e diversificazione del capitale), ho ottenuto buoni risultati, pertanto volevo condividere un semplice metodo dove poter utilizzare le progressioni con il Masaniello per ottenere profitto a basso rischio, fermo restando il fattore aleatorio intrinseco nelle scommesse.

    Predispongo il primo masa 10 eventi e 4 attesi a quota media @2,30, dove il rendimento in caso positivo è del 43% (1,43).
    Nel caso in cui riesco ad indovinare 4 eventi sui 10. quella quota, investo nuovamente il capitale iniziale in aggiunta al guadagno ottenuto, mantenendo le stesse condizioni della prima progressione ed in caso di ulteriore esito positivo concludo reinvestendo il tutto nel terzo ed ultimo masa con le medesime condizioni.

    In conclusione se porto positivamente a termine tutti e tre i masa otterrò un rendimento positivo finale del 192%
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    In questo periodo estivo ho finalmente intrapreso con disciplina (e onore :D ) la strada di scommettere diversificando il capitale da destinare nelle scommesse, con l'auspicio di riuscire a rispettare poche fondamentali regole.
    Sostanzialmente mi sono imposto di rispettare i seguenti dogmi:

    1. Diversificare il capitale da destinare nelle scommesse (che ci si può' permettere di perdere totalmente) in non meno di tre casse. Ogni cassa avrà una iniziale percentuale di destinazione del capitale, ad esempio: ho 100 € e decido di avere 4 casse, dunque stabilisco inizialmente che alla cassa 1 confluirà il 50%, cassa 2 il 30%, cassa 3 e cassa 4 entrambe 10%.

    2. Effettuare prevalentemente scommesse in singola;

    3. Laddove è più forte di noi rinunciare alle nostre amate multiple, la diversificazione delle casse di cui al primo punto serve proprio a questo.

    4. Lasciare traccia delle proprie scommesse (in un taccuino, un foglio excel, sulla carta igienica o dove vi pare...).

    5. Non rubare (lo so non c'entra nulla, ma così assomigliano tipo ai dieci comandamenti).

    6. Non superare mai il 5% di stare per l'importo di ogni scommessa. Qui siamo ad un bivio e subentra il libero arbitrio (giusto per rimanere in tema religioso) in quanto si può stabilire se fare riferimento al capitale complessivo oppure al capitale di ogni singola cassa. Ovviamente la prima ipotesi è molto più conservativa, la seconda un po' meno, ma nemmeno troppo aggressiva. A voi la scelta.

    7. Utilizzare più bookmakers. Anche qui c'è un bivio, quindi decidere se far coincidere il capitale di destinazione delle casse con il rispettivo book (io personalmente non lo faccio), oppure disporlo in relazione alla strategia da utilizzare per ogni singola cassa.


    Detto ciò posso dire che fino ad ora, due mesi circa, ho raggiunto un buon 20% di profitto, minimizzando le perdite. Nel contempo sfrutto l'interesse composto e soprattutto tengo traccia del bilancio, con grafici e quant'altro utile per avere tutto sotto controllo.
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    CITAZIONE

    Belgio Jupiler Pro League

    Moleenbek - Genk

    esito finale 2

    quota 2,10 Betfair


    4-0

    png

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    Belgio Jupiler Pro League

    Moleenbek - Genk

    esito finale 2

    quota 2,10 Betfair


    [/QUOTE]
    <p align="center">
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    Finale Champions league 2022-23

    Manchester City - Inter

    esito finale 2

    quota 7,00 Betfair

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    Finale Europa League 2022/23 - Budapest - 20:30

    Siviglia - AS Roma

    esito finale 2

    quota 2,85 efbet

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    CITAZIONE

    Play off promozione serie B - 20:30

    Cagliari - Parma

    esito finale 1

    quota 2,20 efbet


    3-2

    png

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    Play off promozione serie B - 20:30

    Cagliari - Parma

    esito finale 1

    quota 2,20 efbet

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    Come calcolare una Value bet

    Il valore di una scommessa è un indicatore che misura quanto una scommessa sia conveniente o meno. Per calcolare il valore, si usa la formula: Value = (Probabilità * Quota) - 1.
    La probabilità è la stima personale della possibilità che un evento si verifichi, mentre la quota è il moltiplicatore offerto dal bookmaker. Se il valore è positivo, significa che la scommessa ha una probabilità di vincita superiore a quella indicata dal bookmaker e quindi è una value bet. Se il valore è negativo, significa che la scommessa ha una probabilità di vincita inferiore a quella indicata dal bookmaker e quindi non è una value bet.

    Il valore decimale che si ottiene dalla formula rappresenta la percentuale di profitto atteso dalla scommessa. Per esempio, se il valore è 0.10, significa che si può aspettare di guadagnare il 10% della puntata in media. Se il valore è -0.10, significa che si può aspettare di perdere il 10% della puntata in media. Più il valore è alto, più la scommessa è vantaggiosa. Più il valore è basso, più la scommessa è svantaggiosa.

    Ad esempio supponiamo che le quote per la partita siano le seguenti:

    - Vittoria della New Team: 2.20
    - Pareggio: 3.20
    - Vittoria della Longobarda: 3.40

    Supponiamo anche che le probabilità reali di vittoria siano le seguenti:

    - Vittoria della New Team: 45%
    - Pareggio: 25%
    - Vittoria della Longobarda: 30%

    Calcoliamo il valore delle tre possibili scommesse:

    - Value (New Team) = (0.45 * 2.20) - 1 = -0.01
    - Value (Pareggio) = (0.25 * 3.20) - 1 = -0.20
    - Value (Longobarda) = (0.30 * 3.40) - 1 = 0.02

    Come si può vedere, l'unica scommessa che ha un valore positivo è quella sulla vittoria della Longobarda. Quindi, un'altra possibile value bet per oggi è puntare sulla Longobarda a quota 3.40.

    N.B.
    Per calcolare le percentuali relative alle probabilità di vincita vi rimando ai picchetti tecnici/scientifici/rating etc. a questo link trovate l'argomento di interesse per ricavare le percentuali dalle quote.
    Se invece volete qualche spunto su come ricavare le probabilità di vincita da una partita, indipendentemente dalle quote, questo è il link della discussione di interesse.
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    Una value bet è una scommessa che si effettua quando si ritiene che la quota offerta dai bookmaker sia sbagliata, ovvero che abbia un valore intrinseco. Questo significa che la probabilità reale che un evento si verifichi è superiore alla probabilità implicita data dalla quota.

    Per scovare una value bet, bisogna essere capaci di calcolare la quota equa o reale di un evento, basandosi su statistiche, analisi e conoscenza dello sport. Poi bisogna confrontare la quota equa con quella offerta dal bookmaker e verificare se c’è una differenza significativa.

    Per esempio, se la quota per la vittoria della Squadra A è 2.00, la probabilità implicita è 100/2.00 = 50%. Se però si stima che la probabilità reale sia del 60%, la quota equa sarebbe 100/60 = 1.66. Quindi c’è una value bet da sfruttare, perché la quota offerta è superiore alla quota equa.

    Sostanzialmente le value bet sono scommesse che si basano sulla differenza tra la quota offerta dal bookmaker e la quota equa o reale di un evento. Si ha una value bet quando la quota offerta è superiore alla quota equa, perché significa che la probabilità reale che un evento si verifichi è superiore alla probabilità implicita data dalla quota. Per trovare le value bet, bisogna essere capaci di calcolare le quote eque, basandosi su statistiche, analisi e conoscenza dello sport.

    Edited by _Sergio_ - 21/5/2023, 12:26
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    Per calcolare la percentuale di probabilità di un evento sportivo con due esiti di scommessa, come ad esempio under e over, oppure pari e dispari, si può utilizzare la seguente formula:

    (1/quota) * 100

    Ad esempio, se la quota dell’evento “under 2.5” è 1.80, la percentuale di probabilità di questo evento è:

    (1/1,80) * 100 = 55,56%

    Viceversa, per calcolare la quota di un evento sportivo a partire dalla percentuale di probabilità, si può utilizzare la seguente formula:

    (1/percentuale) * 100

    Ad esempio, se la percentuale di probabilità dell’evento “over 2.5” è del 70%, la quota di questo evento è:

    (1 / 0,70) * 100 = 1,43

    Edited by _Sergio_ - 15/5/2023, 20:15
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    Il matched betting è una tecnica matematica che permette di ottenere un profitto garantito dalle scommesse sportive, sfruttando i bonus offerti dai bookmaker. Il principio su cui si basa il matched betting è quello di piazzare due scommesse opposte sullo stesso evento, su due siti diversi, in modo da annullare il rischio e coprire tutti i possibili esiti. Il guadagno deriva dal fatto che una delle due scommesse è effettuata con il bonus ricevuto dal bookmaker, che non richiede un investimento iniziale. In questo modo, si può incassare la differenza tra le due vincite, indipendentemente dal risultato dell’evento.

    Per esempio, supponiamo di voler scommettere sulla partita di calcio tra Roma e Lazio. Il sito A offre un bonus di benvenuto del 100% fino a 100 euro, mentre il sito B non offre bonus ma ha quote più alte. Ci iscriviamo al sito A e depositiamo 100 euro, ricevendo altri 100 euro di bonus. Piazziamo una scommessa di 100 euro sul sito A sulla vittoria della Roma a quota 2.00 e una scommessa di 100 euro sul sito B sulla vittoria della Lazio a quota 2.10. In questo modo, abbiamo coperto tutti gli esiti possibili (tranne il pareggio, che si può coprire con una terza scommessa o con un exchange). Se vince la Roma, incassiamo 200 euro sul sito A e perdiamo 100 euro sul sito B, per un profitto netto di 100 euro. Se vince la Lazio, incassiamo 210 euro sul sito B e perdiamo 100 euro sul sito A, per un profitto netto di 110 euro. In entrambi i casi, abbiamo guadagnato senza rischiare nulla, grazie al bonus del sito A.

    Tuttavia ci sono una serie di svantaggi nel matched betting:

    - Richiede molto tempo e attenzione per piazzare le scommesse corrette, calcolare le quote e i profitti, tenere traccia dei bonus e dei conti gioco.

    - Richiede l’uso di software o calcolatori appositi per semplificare i calcoli e le operazioni.

    - Richiede di aprire conti su diversi bookmaker e di depositare e prelevare denaro frequentemente.

    - Può portare al blocco o alla limitazione dei conti da parte dei bookmaker, che possono ritenere il matched betting una forma di abuso delle loro offerte.

    - Può portare a errori umani che compromettono il profitto o causano perdite, come sbagliare a piazzare le scommesse, a inserire i dati o a seguire le regole dei bonus.

    - Offre vincite non di grande entità, poiché dipendono dalle offerte promozionali dei bookmaker e dal numero di eventi disponibili.

    - Non tiene conto della variazione delle quote nel tempo, che può influire sul profitto o sulla copertura delle scommesse.
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    Prima della lettura del seguente articolo è di imprescindibile importanza premettere che nelle scommesse è tassativo ed imperativo non scommettere somme di denaro che non si è disposti a perdere. Le scommesse possono essere un lavoro e ci si può' anche vivere, ma solo l'un per cento degli scommettitori è in grado di farlo, soltanto i professionisti del settore con anni ed anni di esperienza alle spalle. Pertanto è di fondamentale importanza impostare una strategia di gestione della propria liquidità che si è disposti ad investire a "fondo perduto", ovviamente non si parte con l'idea che si stanno buttando, ma bisogna accettare preventivamente il rischio che la perdita di tale liquidità non incida nella propria condotta di vita privata/familiare.
    Ciò premesso, scommettere senza una strategia ben definita rientra nella categoria goliardica del manifesto di forum che, appunto ironicamente, è stata apposto "come cattivo esempio da non seguire".
    Nel presente articolo sono descritti diversi metodi, più o meno rischiosi, alcuni da evitare ma che per onor di cronaca elenco per completezza, illustrando altresì vantaggi e svantaggi di ognuno di essi.

    Il money management del proprio bankroll nelle scommesse sportive è fondamentale per ottimizzare i propri guadagni e minimizzare i rischi di perdita. Esistono diverse strategie di money management, che si basano su diversi criteri per stabilire quanto puntare su ogni evento. Tra le più note possiamo citare il modello a percentuale fissa, il metodo Fibonacci, la progressione D’Alembert, il metodo Masaniello, la strategia Martingala e il criterio di Kelly. Vediamo ora alcuni esempi pratici ed illustriamo altri metodi oltre a quelli descritti.

    Modello a percentuale fissa: si tratta di scommettere sempre la stessa percentuale del proprio bankroll, indipendentemente dalla quota e dalla probabilità dell’evento. Questo metodo è semplice e conservativo, ma non tiene conto delle variazioni del valore atteso delle scommesse. Per esempio, se il nostro bankroll è di 1000 euro e decidiamo di scommettere sempre il 2% del nostro budget, punteremo 20 euro su ogni evento. Questo metodo ci permette di avere un controllo costante sul nostro bankroll e di non rischiare troppo in caso di perdite consecutive.

    Metodo Fibonacci: si tratta di seguire la famosa successione matematica (1, 1, 2, 3, 5, 8, 13…) per determinare l’importo delle puntate. Si parte con una puntata minima e si aumenta seguendo la successione ogni volta che si perde. Quando si vince, si torna indietro di due passi nella successione. Questo metodo è progressivo e mira a recuperare le perdite, ma richiede un bankroll elevato e può portare a scommettere cifre troppo alte. Per esempio, se il nostro bankroll è di 1000 euro e decidiamo di scommettere sempre il 2% della nostra puntata iniziale (20 euro), seguiremo questa sequenza: 20, 20, 40, 60, 100, 160, 260… Se perdiamo sei volte di fila avremo perso 600 euro e dovremo scommettere 260 euro per recuperare. Se vinciamo alla settima volta torneremo a scommettere 100 euro.

    Progressione D’Alembert: si tratta di aumentare la puntata di una unità ogni volta che si perde e diminuirla di una unità ogni volta che si vince. Questo metodo è simile al Fibonacci, ma meno aggressivo. Tuttavia, può essere inefficace se si verifica una lunga serie di risultati alternati. Per esempio, se il nostro bankroll è di 1000 euro e decidiamo di scommettere sempre il 2% della nostra puntata iniziale (20 euro), seguiremo questa sequenza: 20, 21, 22, 21, 20, 19… Se perdiamo due volte di fila avremo perso 41 euro e dovremo scommettere 22 euro per recuperare. Se vinciamo alla terza volta torneremo a scommettere 21 euro.

    Metodo Masaniello: si tratta di un sistema complesso che richiede l’uso di un software apposito. Si basa sul calcolo delle probabilità reali degli eventi e sul confronto con le quote offerte dai bookmaker. Si stabilisce in anticipo il numero di eventi da giocare e l’obiettivo di vincita da raggiungere. Il software poi suggerisce l’importo da puntare su ogni evento in base alla quota e alla probabilità. Questo metodo è molto sofisticato e può portare a vincite elevate, ma richiede una buona preparazione matematica e statistica. Per esempio, se il nostro bankroll è di 1000 euro e vogliamo raggiungere un obiettivo di 300 euro giocando su dieci eventi con quote medie di 2.00 e probabilità reali del 50%, il software ci indicherà quanto puntare su ogni evento in modo da massimizzare le nostre possibilità di vincita.

    Strategia Martingala: si tratta di raddoppiare la puntata ogni volta che si perde e tornare alla puntata iniziale ogni volta che si vince. Questo metodo è molto aggressivo e mira a recuperare rapidamente le perdite, ma richiede un bankroll illimitato e può portare a scommettere cifre enormi. Per esempio, se il nostro bankroll è di 1000 euro e decidiamo di scommettere sempre il 2% della nostra puntata iniziale (20 euro), seguiremo questa sequenza: 20, 40, 80, 160… Se perdiamo quattro volte di fila avremo perso 300 euro e dovremo scommettere 320 euro per recuperare. Se vinciamo alla quinta volta torneremo a scommettere 20 euro.

    Criterio di Kelly: si tratta di un criterio matematico che cerca di massimizzare il rendimento delle scommesse. Si basa sul calcolo del valore atteso delle scommesse e sulla stima della propria abilità nel prevedere gli eventi. La formula per determinare la percentuale da scommettere è la seguente: Kelly % = (quota x probabilità - 1) / (quota - 1). Questo metodo è molto efficace se si ha una buona capacità di valutare le quote e le probabilità, ma può portare a scommettere cifre troppo alte o troppo basse se si sbaglia la stima. Per esempio, se il nostro bankroll è di 1000 euro e vogliamo scommettere su un evento con quota pari a 2.00 e probabilità reale del 60%, la formula andrà applicata così: Kelly % = (2 x 0.6 -1) / (2 -1) =0.2%. Pertanto dovremmo scommettere il 20% del nostro bankroll (200 euro) su quell’evento.

    Oltre a questi metodi esistono altre strategie di money management per le scommesse sportive, come ad esempio:

    Modello a unità variabile: si tratta di scommettere una percentuale variabile del proprio bankroll in base alla fiducia che si ha nell’evento scelto. Questo metodo richiede una buona capacità di analisi degli eventi e delle quote e permette di adattarsi alle diverse situazioni.

    Modello Labouchère: si tratta di scegliere una sequenza numerica arbitraria (ad esempio:1-2-3-4) che rappresenta le unità da puntare su ogni evento. Si parte dalla somma dei primi due numeri della sequenza (1+2=3) e si punta quella cifra sul primo evento scelto. Se si vince si cancellano i due numeri usati dalla sequenza; se si perde si aggiunge alla sequenza la somma dei due numeri usati (3). Si procede così fino ad esaurire la sequenza o raggiungere l’obiettivo prefissato.

    Modello Oscar’s Grind: si tratta di aumentare la puntata solo quando si vince consecutivamente più volte fino ad arrivare al pareggio o al profitto desiderato; quando si perde o quando si raggiunge l’obiettivo prefissato si torna alla puntata iniziale.

    Queste sono solo alcune delle possibili strategie di money management per le scommesse sportive. Ognuna ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, e va scelta in base alle proprie preferenze e competenze. L’importante è sempre seguire il metodo scelto con disciplina e coerenza, senza lasciarsi influenzare dalle emozioni o dalle tentazioni. In questo modo si potrà avere una gestione del bankroll scommesse ottimale e aumentare le proprie possibilità di andare in cassa con il betting.

    Di seguito in maniera altrettanto schematica elenco i vantaggi e gli svantaggi delle su indicate strategie.

    Modello a percentuale fissa: il vantaggio di questo metodo è la sua semplicità e la sua conservatività, che permette di avere un controllo costante sul proprio bankroll e di non rischiare troppo in caso di perdite consecutive. Lo svantaggio è che non tiene conto delle variazioni del valore atteso delle scommesse e quindi può portare a sottostimare o sovrastimare le proprie possibilità di vincita.

    Metodo Fibonacci: il vantaggio di questo metodo è che mira a recuperare le perdite con una progressione moderata, che non richiede un bankroll elevato come altri metodi progressivi. Lo svantaggio è che può portare a scommettere cifre troppo alte se si verifica una lunga serie di perdite e che non tiene conto della quota e della probabilità degli eventi.

    Progressione D’Alembert: il vantaggio di questo metodo è che aumenta e diminuisce la puntata in modo graduale, seguendo l’andamento delle vincite e delle perdite. Lo svantaggio è che può essere inefficace se si verifica una lunga serie di risultati alternati e che non tiene conto della quota e della probabilità degli eventi.

    Metodo Masaniello: il vantaggio di questo metodo è che si basa sul calcolo delle probabilità reali degli eventi e sul confronto con le quote offerte dai bookmaker, cercando di sfruttare le situazioni di vantaggio. Lo svantaggio è che richiede l’uso di un software apposito e una buona preparazione matematica e statistica, oltre a una stima accurata del numero di eventi da giocare e dell’obiettivo di vincita da raggiungere.

    Strategia Martingala: il vantaggio di questo metodo è che mira a recuperare rapidamente le perdite con una progressione aggressiva, che garantisce una vincita ogni volta che si interrompe la serie negativa. Lo svantaggio è che richiede un bankroll illimitato e può portare a scommettere cifre enormi se si verifica una lunga serie di perdite, oltre a non tenere conto della quota e della probabilità degli eventi.

    Criterio di Kelly: il vantaggio di questo metodo è che cerca di massimizzare il rendimento delle scommesse, basandosi sul calcolo del valore atteso delle scommesse e sulla stima della propria abilità nel prevedere gli eventi. Lo svantaggio è che richiede una buona capacità di valutare le quote e le probabilità, oltre a una stima accurata della propria percentuale di successo, altrimenti può portare a scommettere cifre troppo alte o troppo basse.

    Edited by _Sergio_ - 17/5/2023, 21:43
7096 replies since 21/1/2004
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